Niente è ancora certo, anche perché niente di realmente concreto e ufficiale è stato ancora realizzato all’interno del M5S crotonese o presunto tale, e di conseguenza, ci dobbiamo necessariamente affidare a voci e rumors comunque attendibili. E dunque, in attesa che si costituisca l’imprescindibile gruppo territoriale Crotonese, con tanto di iscritti ed organi interni, che allo stato, bla bla bla a parte, non esiste ancora, qualche attivista evidentemente suscettibile alla causa, tiene però a far sapere che il Movimento è vivo. Punti di vista.
C’è però un regolamento interno da rispettare, e dei passaggi obbligatori che riguardano l’eventuale costituendo gruppo territoriale, primo fra tutti, il raggiungimento della fase di istruttoria, ancora un pio desiderio per Crotone, propedeutico ad una strutturazione interna vera e propria ed anche ad un eventuale reintegro di chi, vedi Sorgiovanni, avrebbe intenzione di tornare a “casa”. Possibilmente da “padrone” o braccio destro dello stesso, visto e considerato che, nel vuoto ed immobilismo più assoluti, la rosa dei nomi al vaglio per il coordinamento del Movimento Cinque Stelle crotonese è decisamente scarna e poco convincente.

Anche perché, per dirla tutta, l’ex deputata Barbuto non godrebbe pienamente dei favori di Giuseppe Conte. Forse a causa di quel presunto momento di indecisione nel giugno dello scorso anno che l’avrebbe vista, in piena scissione Dimaiana, molto prossima al grande passo verso “Insieme per il Futuro”, salvo poi un ripensamento “damaschiano” dell’ultimo momento?
E quanto peserà nella travagliata decisione il fatto che (e qui viene il bello), a Crotone non esiste un gruppo territoriale, a differenza degli altri territori dove, evidentemente, i parlamentari, uscenti o rieletti, hanno messo a punto delle efficaci campagne di iscrizione, contribuendo fattivamente al radicamento del partito nel territorio?
Questo è quanto, e tutto il resto al momento, è solo aria fritta. Carta canta. A proposito di “note” stonate, a chi grida alla luna a prescindere, consigliamo qualche verso di questa splendida canzone di Edoardo Bennato: “Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all’isola che non c’è”.