Solo qualche semplice ma molto eloquente scatto, fra le altre cose realizzato da visitatori/turisti, che “fotografa” fedelmente le due opposte situazioni legate a due unici ed indimenticabili interpreti della musica italiana. A Polignano a Mare, la statua di Domenico Modugno, illuminata a dovere ed installata in un luogo “meraviglioso”, è un inno alla gioia che saluta e spinge i turisti ad una foto ricordo sotto la statua del grande Mimmo. A Crotone invece, accade l’esatto contrario. La statua di Rino, piuttosto trascurata, è praticamente al buio, (anche di giorno), tanto da indurre alcuni turisti di passaggio a chiedere dove si trovasse la statua di Rino Gaetano, pur avendola di fatto sotto gli occhi. Le opportune ed eventuali considerazioni del caso fatele voi. Perché vedete, se si ambisce ad essere una città culturale e/a vocazione turistica, e sottolineiamo se, non si può non prescindere da fondamentali fattori quali programmazione, strategia e sinergia. P.S. Di fronte piazzetta Rino Gaetano c’è la casa dove lui è nato, oggi e non da oggi, una pizzeria.