Ad un certo punto del Consiglio Comunale di mercoledì in 2a convocazione, nel bel mezzo della discussione legata alle annose e delicate problematiche ambientali che si vivono a Crotone, chiamato in causa dai vari interventi dei consiglieri, fra una disquisizione e l’altra, ha colpito e non poco una perentoria e convinta affermazione del sindaco Voce, evidentemente rivolta a quanti, da sempre, si oppongono negativamente a tutto consapevolmente e con un preciso scopo, quello di non far uscire mai questa città dal limbo in cui si trova. Una frase, quella pubblicamente esternato dal sindaco che, d’accordo o non d’accordo, deve comunque indurre ad una attenta ed approfondita riflessione. Non si possono infatti fare affermazioni così forti, se non si è convinti di ciò che si dice, e soprattutto se non si è supportati da fatti. Visto e considerato che di inutili e fuorvianti chiacchiere sinora, (molto simili ad eloquenti e ripetuti silenzi), ne sono state prodotte in quantità industriale. Del resto a queste latitudini, è sempre stato così quando il tema in questione ha riguardato e riguarda l’ambiente, con tutto ciò che di “ingombrante”, “prezioso” e “velenoso” gli ruota attorno. E infatti, quando si tirano fuori “certi” argomenti, che di fatto dovrebbero interessare e coinvolgere tutti, chi deve tacere, come d’incanto tace. Solo fumo, e tanto, silenzioso rumore. Un “miracolo al contrario” che si ripete ormai da 23 anni. E qui la “fede”, non ci azzecca niente. O forse si…”Chi dice NO a tutto, desidera che a Crotone le cose restino sempre le stesse”. Cit. Vincenzo Voce Ogni riferimento retroattivo non è puramente casuale.