Riceviamo e pubblichiamo


Arcuri sulla cartellonistica turistica del Castello di Carlo V:
«Corigliano si prende meriti non suoi. Grazie a chi ha ideato e realizzato i totem»
Finalmente la cartellonistica turistica è stata installata nel Castello di Carlo V.
Una notizia che non può che fare piacere a chiunque ami questa città.
Era impensabile che una struttura come il nostro Castello, uno degli esempi di fortezza militare più
grandi del mezzogiorno d’Italia fosse totalmente sprovvisto di indicazioni culturali e turistiche.
I totem installati in questi giorni riportano, in doppia lingua (italiano e inglese) le specifiche delle
difese e delle armi della fortezza aragonese.
Un ottimo lavoro sia dal punto di vista storiografico che architettonico.
Ecco perchè mi sento in obbligo di dover ringraziare la dottoressa Stefania Malerba e la collega
architetto Silvia Aloisio per l’egregio lavoro svolto.
Un lavoro lungo, durato mesi, iniziato nel 2017 e che ha visto la sua realizzazione e compimento ad aprile 2018, proprio qualche giorno dopo la chiusura del Castello da parte del sindaco Pugliese,
dopo la denuncia di inquinamento dell’allora senatrice Corrado.
Sono passati cinque anni da allora, cinque lunghi anni in cui la cartellonistica del Castello è stata
abbandonata nei magazzini del Comune a prendere polvere. Solo grazie ai numerosi interventi di
una nota testata giornalistica crotonese, questa amministrazione ha deciso di evitare l’ennesima
brutta figura, e forse anche l’ennesimo danno erariale, e si è data una smossa, montando
(semplicemente montando e non realizzando) i totem fabbricati nel 2018.
Mi dispiace che i ringraziamenti a chi ha realizzato la cartellonistica non vengano da chi governa
questa città, bravissimo, al contrario, a prendersi i meriti di un lavoro che nemmeno conosce. Mi
dispiace e chiedo io scusa al posto di questa amministrazione.
Sono convinto che chi gestisce il settore Cultura di questa città debba avere come stella polare del
suo operato l’onesta intellettuale. Perchè non ci può essere Cultura dove c’è menzogna ed inganno.
Affermare che “abbiamo ritenuto opportuno… di arricchire le visite da parte degli ospiti della città
con l’installazione di pannelli esplicativi e descrittivi con le indicazioni e la storia del Castello
Fortezza”, così come ha dichiarato l’assessore Corigliano, sia un atto estremamente scorretto, non
tanto nei confronti dell’amministrazione Pugliese e di chi, in quella squadra, questi Totem ha
immaginato e ideato, ma proprio nei confronti di quei professionisti che hanno contribuito alla loro
realizzazione.
Oggi, però, non è momento di fare polemiche, ma è tempo di godersi una bella passeggiata
all’interno del Castello di Carlo V, passeggiata resa ancora più bella, affascinante e interessante
grazie al lavoro di Stefania e Silvia”.
Danilo Arcuri
Capo Gruppo Crotone Città di Tutti
C
r
o
t
o