Primo Consiglio comunale della legislatura Pugliese, primo discorso da sindaco sulle linee programmatiche sulle quali lavorare, figlie però, da quello che si evince, da una realtà tutt’altro che incoraggiante.
Tantissimi i problemi da risolvere, per i quali, in tutta onestà, non abbiamo avvertito il sorridente ottimismo regalato a tutti durante la campagna elettorale.
È già cambiato qualcosa, o tutto è rimasto come prima e ce lo stanno dicendo solo ora?
Naturalmente non inventiamo nulla, e vi riportiamo la sintesi dell’inventario programmatico di Ugo Pugliese e della sua Giunta.
– Rimettere in moto la macchina comunale. Operazione non facile e non di breve durata.
– 270 dipendenti comunali invece di 400, con una situazione drammatica ed emergenziale.
– Stadio: tutti vogliamo che il Crotone inizi il campionato di Serie A nel suo stadio, ma è una corsa contro il tempo…
– Fogne a mare: sono preoccupato per le condizioni igienico sanitarie delle nostre spiagge, ma c’è un piano di interventi già in atto, e non dovremmo avere sversamenti di liquame in mare.
– Aeroporto: la situazione è difficile, complicata e delicata, ed i prossimi giorni saranno decisivi. Primi passi già compiuti, per uscire dalla precarietà attraverso un piano industriale.
C’è la piena adesione del presidente Oliverio per salvare lo scalo, ora aspettiamo che le parole si tramutino in fatti.
-Bonifica: non si può più perdere tempo.
Occorre un salto di qualità nei rapporti con il Governo e con Eni.
È quindi necessario alzare il nostro livello di proposta.
Dobbiamo pensare alle convenzioni scadute e non rinnovate, ma Eni deve fare di piu.
Non vogliamo essere lasciati soli.
Non chiederemo mance, ma confronto costruttivo. Ho già chiesto un primo incontro con il ministro all’ambiente.
– Per le risorse comunitarie in scadenza faremo una ricognizione, a partire da quelli dell’Antica Kroton, ben 62 milioni euro.
Ma chi vuole governare dall’esterno Crotone, ha fatto male i suoi conti….(ma come!…)
– Psc realmente partecipato, per carpire qualità ecologiche ed ambientali, insieme a maggiori attenzione ai quartieri ed alle periferie.
Recupero e valorizzazione centro storico.
– Per le società partecipate, previsto programma di riordino e di rilancio.
C’è gia un accordo fra Akrea ed ex Akros per la raccolta differenziata a Crotone.
– Processi di crescita per nuova occupazione.
Particolare attenzione, per creare nuovo lavoro, che è l’assoluta priorità.
– Rigenerazione ambientale abitativa e spazi pubblici. Accessibilità per bambini, anziani e disabili.
“Ma chi vuole governare dall’esterno Crotone, ha fatto male i suoi conti”….
Ma non l’avevamo già scritto?
Appunto…