Riceviamo e pubblichiamo
Sono Giuseppe Renato Carcea e per la prima volta sono stato chiamato a ricoprire, con orgoglio, il ruolo di consigliere comunale della città di Crotone. In qualità di Capogruppo di “Araba Fenice”, sento il dovere di esprimere alcune considerazioni su come intendo portare a compimento il mio mandato.
Le azioni e le progettualità indicate dal sindaco, Ugo Pugliese, e la sua squadra di governo, avranno il mio sostegno, perchè orientate a perseguire il bene di tutti e non a tutelare i privilegi di pochi.
Una progettualità indirizzata non solo ad amministrare, bensi con l’ambizione di Governare efficacemente la città attraverso una vision futura che la porti a diventare area metropolitana.
In questa ottica, voglio lanciare un invito a tutta la politica locale affinchè dimostri, almeno sulle grandi questioni, quella coesione ed unità d’intenti che troppe volte è mancata in passato e che troppe volte non ha consentito di raggiungere quei traguardi che la città merita ed aspetta da troppo tempo.
Tra le grandi questioni, emerge quella della salute, la cosa più importante e quella ambientale, due fenomeni uniti da un legame spesso inscindibile. L’invito è di “fare squadra” per confrontarsi con lo strapotere di Eni in maniera nuova, differente, più manageriale, più costruttiva.
I cittadini ci chiedono di remare con forza, tutti insieme, perchè è l’unico modo di vincere, e non possiamo e non dobbiamo deluderli.
Il Sindaco spesso ha giustamente definito la Casa Comunale come la prima impresa della città; ed allora il più importante investimento non può che riguardare la vera ricchezza, il vero patrimonio di questa casa: le persone che ci lavorano e che lo fanno al servizio di tutti i cittadini.
Tutti meritano di essere nelle condizioni di esprimersi al meglio delle proprie capacità professionali, di essere coinvolti in un percorso strutturato e motivazionale di formazione, valutazione e sviluppo delle proprie competenze.
Tutto ciò con un unico fine: una Crotone efficace più che efficiente, con opportunità per tutti, nella quale ognuno possa realizzare il proprio progetto di vita, una città nella quale abbia senso nascere e vivere fino alla fine del proprio tempo.
Sono fortemente convinto delle enormi potenzialità di questo Consiglio Comunale e dobbiamo fare in modo che i cittadini non ci guardino, ma ci vedano, non parlino di noi, ma dicano di noi. Sarà questa la vera nostra vittoria e la chiave per spalancare ai crotonesi le porte di ingresso della loro casa comunale.
Giuseppe Renato Carcea