E cosi, mentre Mario Oliverio continua a lottare con l’atroce dubbio “Sculco o non Sculco”, il Pd crotonese starebbe lavorando al rinnovamento, che vedrebbe un partito finalmente più giovane. Nella carta d’identità e nelle idee progettuali.

Una restaurazione che, stando a quanto si è già visto in Consiglio comunale, e nelle assemblee già consumatesi in via Panella, non prevederebbe la presenza della consigliera Rosanna Barbieri.

Vedi pesanti dichiarazioni del presidente di Akrea Rocco Gaetani, il quale prende nettamente le distanze dall’ex candidata a sindaco.
“Le colpe di questa sconfitta, se le devono prendere tutti, anche Mario Oliverio.
Occorre che tutti facciano un passo indietro, anche Rosanna Barbieri, che dovrebbe chiedere scusa a tutti noi, insieme a chi gli è stato vicino ed ha condotto il Pd alla sconfitta”.
Gli fa eco Francesco Livadoti.
“Meno male che Rosanna Barbieri non ha vinto, altrimenti qualche assessore uscente sarebbe stato riconfermato”.
Ogni riferimento non è puramente casuale, e chiaramente puntato sugli ex assessori conunali Contarino, Molè e Giungata.
Oggi più che mai il partito si lecca le ferite e comincia seriamente a riflettere, facendo il mea culpa.
Ma non era meglio procedere con le primarie?
Ma se il candidato naturale era Crugliano Pantisano, perché si è arrivati a questo punto?
Un punto di non ritorno, ma di sicura ed assoluta ripartenza…