COMUNICATO STAMPA
– Emergenza pioggia? –
Piove e c’è vento. Una condizione meteorologia abbastanza comune nei mesi invernali. Dov’è il problema?
Il problema sta nel fatto che il corso del fiume è otturato da rifiuti, i suoi argini sono lasciati alla totale incuria da decenni, il manto stradale è in costante disfacimento e non subisce opere di miglioramento, i tombini ed i canali di scolo sono ricolmi di rifiuti e non svolgono il loro ruolo.
Tutte queste condizioni, che dipendono dall’opera umana e non certo dalle condizioni meteo, sono state la causa del tragico alluvione del 1996.
In una città normale, preso atto della tragedia, ci si sarebbe dovuti concentrare sulla gestione ordinaria di queste criticità, per evitare l’avversarsi di situazioni critiche e rischiose.
A Crotone la normalità non va di moda evidentemente e, dunque, è sufficiente una normale pioggia per creare disagio, pericolo ed allarme.
In queste condizioni l’ordinanza di chiusura delle scuole è un atto dovuto.
Ma queste condizioni sono il frutto di anni di “non governo”. In 10 anni la coalizione di centro sinistra non hanno provveduto ad affrontare e gestire in maniera ordinaria le criticità note da ben 20 anni.
La nuova (neanche tanto nuova) amministrazione, però, non ha indirizzato alcun atto verso la risoluzione delle criticità che, nel nostro territorio, impongono lo stato di allerta, ancora una volta in continuità con la precedente. Troppo impegnati a “studiare” la vicenda di scifo, a raccogliere poltrone istituzionali per sé e per i propri adepti, a risolvere i problemi di privati imprenditori con parentele dirette nella maggioranza. Insomma, impegnati in tutto tranne che a riportare la città ad uno stato normale.
Meno male che trovano il tempo di fare l’ordinanza di chiusura delle scuole!
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“Amici Beppe Grillo Crotone“
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