

Sembra una barzelletta, ma purtroppo non lo è affatto. Si tratta invece di un triste ed attuale paradosso, legato ad una annosa e perenne situazione di grande ed oggettivo disagio: il sistema del trasporto pubblico in Calabria. Nel caso specifico, quello legato ai collegamenti su rotaia, dove soprattutto i treni regionali battono tutto i record negativi possibili. Un esempio? Per arrivare dalla stazione ferroviaria di Crotone a quella di Reggio Calabria, ci si impiega ben 5 ore e mezza! Inutile e superfluo aggiungere altro. Se non che ci viene addirittura da pensare che Giuseppina, la bidella pendolare, che ogni giorno è costretta a viaggiare in treno da Napoli a Milano e viceversa, impiegando 4 ore e mezza, a confronto è una sorta di “privilegiata”. E, ahinoi, non ci riferiamo soltanto alla durata del viaggio. L’isolamento del nostro territorio è quasi generale, costante e consapevole. P.S. E se Giuseppina fosse stata crotonese?